Il cappotto termico migliora l'efficienza energetica degli edifici e favorisce il risparmio: ecco quante classi energetiche si guadagnano.
Il cappotto termico è un intervento edilizio che serve a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e, di conseguenza, a favorire il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. L’installazione di un cappotto termico determina anche il miglioramento della classe energetica di un immobile.
Vediamo che cos’è il cappotto termico, a cosa serve e quante classi energetiche fa guadagnare.
Cos’è e a cosa serve il cappotto termico
Si tratta di un sistema che permette l’isolamento delle pareti esterne di un’abitazione attraverso l’applicazione di materiali isolanti, per esempio polistirene espanso, lana di roccia o fibra di legno, rivestiti da uno strato protettivo.
Il cappotto termico aiuta a mantenere la temperatura interna più stabile, riducendo così il bisogno di riscaldamento in inverno e di raffreddamento in estate.
Il cappotto termico interno
Esiste anche la possibilità di realizzare un cappotto termico interno, che permette di isolare termicamente un solo ambiente o una singola unità immobiliare.
Esso consiste nell’installazione di pannelli isolanti sulle pareti, che sono di spessore inferiore rispetto a quelli utilizzati per l’esterno, ma che sono comunque in grado di stabilizzare la temperatura ed evitare dispersioni di calore.
Quali sono i vantaggi del cappotto termico
il risparmio energetico;
la riduzione dei costi in bolletta;
il miglioramento del comfort abitativo;
un aumento del valore dell’immobile.
Nel caso di cappotto termico esterno, inoltre, si ha:
un maggiore isolamento rispetto al cappotto termico interno;
una riduzione dei ponti termici;
una protezione da possibili danni alle pareti esterne, come muffa o crepe.
Il cappotto termico interno ha il vantaggio di ridurre il tempo di posa, ma ha lo svantaggio di ridurre gli spazi interni dell’immobile.
Quante classi energetiche si guadagnano con il cappotto termico
L’installazione di un cappotto termico determina il miglioramento della classe energetica di un edificio e quindi della sua efficienza.
Nel caso di cappotto termico esterno, l’avanzamento di classe energetica può essere molto consistente e può portare un immobile a passare dalla classe G alla classe B o A, con un guadagno di 5 o 6 classi.
Nel caso di cappotto termico interno, esso, che deve essere applicato a una superficie superiore al 25% del totale, garantisce il miglioramento di almeno 2 classi energetiche.
Quando è obbligatorio il cappotto termico
Ci sono alcuni casi in cui installare un cappotto termico non è una scelta ma un obbligo di legge. Nello specifico, se più del 10% della superficie disperdente lorda dell’edificio è interessata da lavori di rifacimento, allora scatta l’obbligo di adeguare l’immobile ai requisiti minimi di efficienza energetica e quindi di installare un cappotto termico o una facciata ventilata (secondo quanto previsto dal Decreto Requisiti Minimi 26 giugno 2015).
Comments