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Quali sono le caratteristiche del travertino e come usarlo in casa?

  • Immagine del redattore: Edilcomasca
    Edilcomasca
  • 2 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Vuoi ristrutturare casa e stai pensando di utilizzare il travertino? Ecco le caratteristiche principali e dei consigli utili su come utilizzarlo.





Stai ristrutturando e non sai quali materiali utilizzare? Ecco alcune caratteristiche del travertino, una roccia sedimentaria composta principalmente da calcite, utilizzata ormai da secoli nell’arte e nell’architettura. Il travertino in natura può essere di diverse tonalità che variano dal bianco avorio al beige e dal grigio al marrone, spesso è caratterizzato anche da sfumature, o venature, di giallo dorato e rosso.


Caratteristiche principali del travertino

Le caratteristiche grazie alle quali il travertino ha fatto la storia dell’edilizia e continua ancora oggi a essere un materiale ampiamente utilizzato sono diverse:

  • la resistenza e la durevolezza, il travertino è un materiale molto compatto, ottimo sia per realizzare pavimentazioni sia per rivestimenti interni ed esterni;

  • la variegata colorazione, le molteplici tonalità presenti in natura lo rendono utilizzabile in diversi ambienti e facilmente armonizzabile con diversi materiali, stili e gusti;

  • l’ampia versatilità, la sua composizione gli permette di essere impiegato anche nelle finiture e nei decori interni.


Lavorazioni e usi del travertino

Data la sua grande versatilità, nel tempo il travertino è stato lavorato in molti modi realizzando superfici con diverse finiture in base all’utilizzo che se ne desiderava fare, tra le lavorazioni più comuni compaiono:

  • il Travertino a Foro Aperto che mantiene un aspetto naturale accentuato da una porosità visibile. Questa lavorazione rende al meglio quando viene utilizzata per pareti decorative;

  • il Travertino a Foro Chiuso o Stuccato che, come suggerito dal nome, prevede il riempimento dei fori naturali per realizzare una superficie più omogenea. Tale prodotto, più semplice da pulire e igienico, è preferibilmente utilizzabile per realizzare superfici lisce come pavimenti, piani d’appoggio e da cucina;

  • il Travertino Levigato oltre a offrire una superficie liscia, appare alla vista opaco offrendo un risultato facilmente armonizzabile ad ambienti e stili moderni;

  • il Travertino Lucidato, contrariamente al fratello opaco, è il risultato di una lavorazione volta a valorizzare pietra e venature con la luminosità e la brillantezza di una superficie lucida;

  • il Travertino Rigato è un prodotto risultante dalla creazione di scanalature sulla superficie. Queste scanalature o righe creano dei giochi di luci e ombre in grado di cambiare la percezione dello spazio;

  • il Travertino Bocciardato è caratterizzato da una finitura ruvida, ottima per realizzare pavimentazioni antiscivolo, anche esterne;

  • il Travertino Spazzolato offre una superficie appena ondulata e morbida al tatto ideale per dei rivestimenti di pareti e per il fondale di una piscina;

  • il Travertino Crosta è caratterizzato da una superficie rugosa e irregolare perfetta per decorare con carattere pareti interne ed esterne.


Linda Compagnoni

Collaboratrice esterna di Immobiliare.it

 
 
 

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