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Come contrattare il prezzo di una casa che si vuole comprare? Una guida pratica

Quando si vuole acquistare una casa è possibile fare una trattativa sul prezzo: con quali strategie formulare una proposta di acquisto vantaggiosa?


La ricerca di una casa da acquistare può essere estenuante: puntualmente capita di trovare l’appartamento perfetto per le proprie esigenze, ma non in linea con il proprio budget. Occorre arrendersi?


Non necessariamente: spesso è possibile negoziare il prezzo di vendita dell’immobile e riuscire a raggiungere un accordo vantaggioso per entrambe le parti. Occorre conoscere le giuste tecniche; prima di vedere però quali sono le strategie per trattare il prezzo di una casa, il primo suggerimento che possiamo dare è di rivolgersi a un professionista della mediazione immobiliare che, grazie all’esperienza, può non solo guidare l’acquirente nella scelta, ma anche aiutare la buona riuscita della trattativa e i passi ancora successivi.


6 consigli utili per negoziare il prezzo di una casa in vendita


Saper trattare il prezzo di un immobile è di fondamentale importanza, ma non ha come obiettivo esclusivo il risparmio: spesso, infatti, il venditore tende a sopravvalutare il prezzo della casa, con il rischio che l’acquirente spenda più di quanto l’immobile effettivamente valga. Cosa fare, dunque, per una contrattazione efficace e veloce?


Mostrarsi interessati (ma non troppo)


Può essere difficile contenere l’entusiasmo quando si trova una casa adatta alle proprie esigenze, ma è importante non mostrare eccessivo interesse, poiché il venditore potrebbe capire che si sarebbe intenzionati a fare tutto il possibile pur di ottenere quell’appartamento.

Sì a domande precise e pertinenti, volte tanto a valutare la casa quanto il venditore stesso.


Cercare informazioni sul venditore


Qualsiasi trattativa deve partire dall’analisi del venditore: chi abbiamo di fronte? Perché sta vendendo quella casa? Non sono rari i casi in cui l’immobile deriva da un’eredità che ha causato liti tra fratelli che hanno l’urgenza di vendere, oppure il venditore si trova in una situazione economica difficile e ha necessità di liquidità immediata.

Queste situazioni possono darci vantaggio nella trattativa. Per captarle, possiamo richiedere la visura catastale sull’immobile che intendiamo acquistare, così da conoscere gli intestatari della proprietà d’interesse.


Definire una valida proposta di acquisto


La proposta di acquisto deve essere realistica: una volta visionato l’immobile si può procedere a una valutazione più approfondita, se non si è convinti del valore della casa stessa, così da formulare una trattativa precisa.


Studiare la planimetria catastale e la visura catastale


Per elaborare una trattativa vincente è necessario essere preparati sul valore immobiliare effettivo della casa che vogliamo acquistare.

Questo è possibile visionando la planimetria catastale e la visura catastale, così da ottenere un report preciso basato su dati ufficiali, con un range di valutazione ottenuto attraverso la quantificazione della superficie della casa.


Convincere il venditore che la vostra proposta è la migliore


Un punto cruciale della trattativa è dimostrare al proprietario che non riceverebbero una proposta di acquisto più vantaggiosa da altri acquirenti.

Ad esempio, si può sottolineare il fatto che non otterrebbero offerte migliori visto lo stato dell’immobile, o che si ha la possibilità di concludere celermente la trattativa.


Fissare dei limiti per la valutazione della proposta


Per fare in modo che la trattativa si concluda in tempi brevi, è utile segnalare al venditore una data limite per l’accettazione della proposta d’acquisto: solitamente, si tratta di un tempo che va dai 3 a i 5 giorni, sottolineando che oltre a questo periodo si rinuncerebbe all’acquisto.


Come verificare il valore di mercato di un immobile?


Ora che sono chiare le strategie per una trattativa vincente, è importante sapere da dove partire per formulare una proposta di acquisto realmente in linea con il valore dell’immobile. La banca dati O.M.I. (Osservatorio del Mercato Immobiliare) è un buon punto di riferimento, poiché registra i valori di compravendita e di locazione.

In questo modo sarà possibile confrontare l’effettivo valore della casa con la cifra richiesta dal proprietario, elemento importante da sfruttare in fase di trattativa del prezzo di vendita.

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