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Come capire l'anno di costruzione di un immobile?

Immagine del redattore: EdilcomascaEdilcomasca

Tutti i documenti da richiedere e come consultarli.


L’anno di costruzione di un immobile è un’informazione chiave da conoscere per agevolare la corretta gestione di una proprietà. Si tratta, infatti, di un dato che ha implicazioni pratiche rilevanti, soprattutto in presenza di esigenze legate a polizze assicurative o interventi di ristrutturazione.


Nel primo caso, le compagnie assicurative richiedono l’anno di costruzione per calcolare i premi o stabilire eventuali risarcimenti; mentre, nel secondo, conoscere la data di edificazione è utile per programmare interventi di ammodernamento degli impianti o verificare la conformità dell’edificio rispetto alle normative edilizie vigenti al momento della costruzione. Conoscere l’età di un immobile può, infine, aiutare a rilevare eventuali abusi edilizi e verificare se e come sanare tali situazioni.


Dove trovare l’anno di costruzione di un immobile


Esistono diversi metodi per risalire all’anno di costruzione di un immobile, alcuni più immediati, altri che richiedono invece ricerche approfondite:


Data incisa sull’edificio


In caso di edifici storici, è abbastanza comune trovare l’anno di costruzione inciso su una pietra sopra il portone d’ingresso o in una posizione visibile all’interno del cortile. Un’usanza molto frequente in passato, proprio per conservare memoria della costruzione.


Atto di compravendita


L’anno di costruzione viene solitamente riportato nell’atto di compravendita dell’immobile, un documento facilmente reperibile se si possiede l’immobile, completo di informazioni e dati catastali.

Per gli affittuari, è possibile ottenere le informazioni consultando il contratto di locazione, se dettagliato.


Archivio comunale


Se non si ha accesso a documenti relativi all’immobile, ci si può rivolgere all’archivio del Comune in cui è ubicato l’edificio, dove si possono trovare registrazioni storiche, annunci di vendita o affitto che includono l’anno di costruzione.


Ufficio del Catasto


L’ufficio catastale è il punto di riferimento più affidabile per ottenere informazioni ufficiali sull’anno di costruzione. Oltre a questa informazione, il Catasto conserva planimetrie dettagliate e altri documenti utili. Questa opzione richiede tempo, ma garantisce risultati certi.


Conservatoria dei Registri Immobiliari


La Conservatoria conserva tutti gli atti legali relativi agli immobili, inclusi i passaggi di proprietà e i permessi di costruzione. Qui è possibile reperire le copie originali del progetto di edificazione, complete di dati sul responsabile dei lavori e sull’anno di completamento.


Quali documenti possono aiutare


Diversi documenti possono fornire informazioni sull’anno di costruzione di un immobile:

  • Permesso di costruzione: include dettagli sul progetto e l’anno di completamento.

  • Mappe catastali: forniscono informazioni tecniche sull’immobile.

  • Atti di trasferimento di proprietà: documenti legali che spesso riportano l’anno di costruzione.

  • Relazioni tecniche e licenza di agibilità: fondamentali per verificare la conformità dell’immobile rispetto alle normative edilizie.

  • Fatture e fotografie storiche: utili per ricostruire la storia della costruzione.


Come sapere se ci sono abusi edilizi


L’anno di costruzione può anche rivelare informazioni su eventuali abusi edilizi. Verificare la conformità dell’immobile sulla base delle normative vigenti all’epoca della costruzione è essenziale per stabilire la legalità e la correttezza di possibili modifiche apportate nel tempo.

La documentazione catastale e i permessi di costruzione, sono in tal senso fondamentali per determinare se gli interventi effettuati sull’immobile abbiano rispettato le leggi o via sia la necessità di ricorrere a sanatorie

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